9 giugno 2014
A
facilitare la demolizione delle Regioni, delle Province e di ogni
altro ente di partecipazione democratica e di governo autonomo del
territorio, a facilitare cioè il lavoro dei neocentralisti che, per
difendere i "palazzi romani", distruggono ogni altro pur piccolo palazzo d'intorno,
ci si mette la corruzione di tanta, troppa gente.
Ma non è che la corruzione non ci sia anche nella "cittadella romana" dal potere,
non è che lo stato centrale sia rimasto un incorrotto, anzi! E' di
certo il vero centro della corruzione che ci pervade, e tuttavia
quella cittadella palatina ha il comando dei massmedia e della terrena giustizia,
può orientare il mirino dello sdegno pubblico su chi vuole, e mostrare
le pecche altrui per distogliere lo sdegno e lo sguardo dalle sue.
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