Fu
il grande Brunetta che si fece pio fustigatore degli statali. Perchè lo
fece? Per stornare il malcontento degli italiani dalla "Casta", che
allora era sotto assedio, e per indirizzarlo verso qualcun altro. Verso
gli statali, a priori definiti inefficenti e col posto fisso; andavano
così bene che la cosa funzionò.
Oggi, per salvare i palazzi della capitale e le grandi società partecipate, si indirizza
in egual maniera l'odio popolare verso gli enti locali e le Regioni.
Siccome fa più rumore un'albero che cade che una foresta che cresce, e
siccome nessuno è senza peccato... basta cercare certi casi di
corruzione eclatante, mostrarli al pubblico e il gioco è fatto!
E'
facile mostrare le magagne degli statali, dei dipendenti pubblici e
degli enti locali e regionali. Sarebbe facile farlo anche con i privati,
o con lo stato centrale, ma non si fa.
Intanto gli occhi infuriati dei cittadini non guardano più alla cloaca massima, ma guatano le pozzanghere di periferia.
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