A ruota prima la cronaca e poi il mio commento.
Ha pienamente ragione il Presidente: polemizzare con quello che fece De Gasperi nel 1946 è decisamente tardivo. Ma De Gasperi può riposare in santa pace: qui la questione è tutta un'altra.
Oggi siamo nel 2012: una grave crisi economica sta attanagliando l'Europa, la Repubbica stessa ha posto in uno stato di crisi i Comuni, le Comunità Montane e le Province, le tasse sono salite per tutti a livelli mai vsti e il malessere serpeggia inquietante. La gente non è disposta a tollerare più alcun privilegio, ma di privilegi alcune regioni ne hanno a iosa. Dunque l'argomento delle autonomie e dei privilegi va riaperto alla grande.
Il Presidente pare non rendersi conto di quanto sia nociva alla salute dello Stato un'eventuale miopia sull'argomento.
Potrebbe allora rivelarsi tardivo un rimedio contro questa disparità di trattamento fra le popolazioni, qualora non giungesse in tempo per sanare certi pericolosi disequilibri.
Non c'è che da confidare in "chi può".
(ANSA) - MERANO (BOLZANO), 5 SET - C'e' il sigillo di garanzia del Presidente Giorgio Napolitano sul fatto che l'autonomia speciale dell'Alto Adige non subira' svuotamenti di fronte alla spending review del governo Monti, impegnato a tagliare anche sui trasferimenti finanziari da Roma a Bolzano.
(ASCA) - Venezia, 5 set - ''Non voglio rovinare la festa a nessuno ma lo spettacolo che in queste ore si sta tenendo a Merano e' davvero stucchevole. Quello che piu' mi rammarica e' vedere il Presidente della nostra Repubblica che continua a sostenere i privilegi di una realta' italiana a scapito delle altre. E' semplicemente vergognoso''. Cosi' il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale del Veneto Dario Bond commenta, in una nota, la cerimonia per i 40 anni del secondo statuto di autonomia e per i 20 dalla quietanza liberatoria.
(ASCA) - Venezia, 6 set - ''Francamente polemizzare con quello che fece De Gasperi nel 1946 mi pare un po' tardivo''. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, commentando le dichiarazioni di alcuni esponenti politici sulla visita di ieri del Capo dello Stato in Alto Adige.
Venezia, 6 set. - (Adnkronos) - "La replica del Capo dello Stato sulle automie locali e' sconcertante e conferma purtroppo che ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B. Peccato, pensavo che Napolitano fosse il presidente di tutti". A dirlo e' il capogruppo del Pdl in consiglio regionale del Veneto Dario Bond dopo che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso della sua visita alla Biennale Architettura ha replicato alle polemiche sulla sua visita di ieri a Merano sollevate dallo stesso Bond, rispondendo che "polemizzare su quello che fece De Gasperi nel 1946 mi pare un po' tardivo". "Come temevo Napolitano si e' fatto garante dei privilegi altoatesini - afferma Bond - dimostrando una scarsa sensibilita' nei confronti della condizione dei territori periferici delle Regioni a statuto ordinario. Spero solo che ci sia un sussulto di dignita' e di orgoglio da parte dei nostri parlamentari di tutti gli schieramenti. La partita contro i privilegi dei nostri vicini a statuto speciale non puo' dirsi assolutamente chiusa". La dichiarazione di Napolitano equivale a sputare sopra tutte quelle iniziative che sono partite e stanno partendo dal basso, non solo in provincia di Belluno - conclude Bond - Resta il fatto che l'irremovibilita' e la durezza del Capo dello Stato fanno male".
Ha pienamente ragione il Presidente: polemizzare con quello che fece De Gasperi nel 1946 è decisamente tardivo. Ma De Gasperi può riposare in santa pace: qui la questione è tutta un'altra.
Oggi siamo nel 2012: una grave crisi economica sta attanagliando l'Europa, la Repubbica stessa ha posto in uno stato di crisi i Comuni, le Comunità Montane e le Province, le tasse sono salite per tutti a livelli mai vsti e il malessere serpeggia inquietante. La gente non è disposta a tollerare più alcun privilegio, ma di privilegi alcune regioni ne hanno a iosa. Dunque l'argomento delle autonomie e dei privilegi va riaperto alla grande.
Il Presidente pare non rendersi conto di quanto sia nociva alla salute dello Stato un'eventuale miopia sull'argomento.
Potrebbe allora rivelarsi tardivo un rimedio contro questa disparità di trattamento fra le popolazioni, qualora non giungesse in tempo per sanare certi pericolosi disequilibri.
Non c'è che da confidare in "chi può".
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